Saresti dispost* ad acquistare un capo senza conoscerne il brand? Forse alcuni non ci danno peso, ma in logiche di marketing e di mercato, brand identity e brand awareness hanno un ruolo fondamentale sulla nostra psiche per convincerci a comprare. Oggi, come in passato, la logomania si fa ancora sentire. E l’ostentamento della marca resta una delle motivazioni più forti per comprare un capo piuttosto che un altro. Ma c’è chi ha deciso di dire addio a queste logiche, puntando sulla qualità dei prodotti e sullo stile personale.
Schiavi del brand
Quante volte ci capita di comprare un capo, un accessorio, una borsa o un paio di scarpe solo perché di una marca in voga, che vanta un grande hype?. Molto spesso, infatti, i motivi per cui decidiamo di acquistare un capo non sono legati alla qualità, alla vestibilità o al reale interesse per quel preciso prodotto. Diciamocelo, spesso ci lasciamo abbindolare! E per evitare di rimanere esclusi (o peggio ancora per paura di essere giudicati), compriamo capi solo per la notorietà che li circonda.

E se invece ci potessimo liberare di marche e loghi? Se potessimo fare acquisti basandoci esclusivamente sui nostri gusti, senza il terribile peso di dover dar conto delle nostre scelte? Beh, ora è possibile! Il primo negozio unbranded d’Italia è finalmente aperto al pubblico. Uno store che ha deciso di darci un taglio (letteralmente) con le etichette e alleggerirsi dal peso ad esse legate. Non sarà la notorietà del brand a fare da padrona, a guidarci saranno solo le nostre preferenze e le nostre esigenze. E ora di dire basta alla tirannia dei brand!
La filosofia di YOLO
Ora però starai pensando: “Sì okay, bel discorso…ma qual è il negozio?” Hai ragione, mi sono dilungata troppo! Il negozio di cui sto parlando è YOLO: il primo store unbranded d’Italia, che vi aspetta in Via Torino 60, a Milano. Basato sull’acronimo di You Only Live Once, YOLO risponde al cambiamento di rotta che si sta verificando nel mondo della moda. Sempre più compratori, infatti, ricercano uno stile unico e personale, non influenzato e indirizzato dalla notorietà del brand.

L’obiettivo della strategia portata avanti da YOLO è di riorientare il focus sulla vestibilità, il confort e il valore personale di un capo. Sacrificando le etichette, infatti, le decisioni sono molto più semplici e soprattutto più sincere. Diciamo che, parafrasando un vecchio detto, l’idea alla base è “occhio non vede, portafoglio non duole”. Eh sì! Non soltanto le nostre scelte saranno libere e sincere, ma anche più economiche! I capi disponibili da YOLO, mantenendo segreto il brand, non sono più schiavi del mark up (sovrapprezzo) dovuti al marketing e al nome del marchio! È il compromesso perfetto: la qualità resta, ma il prezzo cala.
Che cosa trovo da YOLO?
Gli articoli scontati che troverai da YOLO provengono da oltre 100 marchi italiani e internazionali. E vengono proposti al pubblico suddivisi per taglia e colore (una scelta che io apprezzo molto). Sono quasi tutti pezzi unici, altro aspetto che rende l’esperienza ancora più esclusiva. Troverai infatti capi che provengono dalle collezioni attuali, ma anche da precedenti stagioni e pure dei prototipi per le collezioni future.

Location super cool
E se siete alla ricerca di una location altamente instagrammabile…beh YOLO fa al caso vostro! Il design del negozio, curato da Postology Agency, è stato pensato per farsi notare e soprattutto fotografare. I colori pastello delle pareti, le grandi scritte motivazionali, i camerini a cabina telefonica e l’ascensore pieno di dolci orsacchiotti di peluche vi ruberanno il cuore e anche qualche selfie!

Per darti una recensione sincera e personale della nuova casa di una filosofia di moda che apprezzo…ho fatto un giro da YOLO! In un’epoca che ci ha abituati alla logomania, alle collab e alle capsule a tempo, l’approccio rilassato e disinteressato di YOLO è davvero una boccata d’aria fresca!
Perché ci piace YOLO?
È chiaro che la natura del negozio, che vende abiti pre-esistenti, svuotando magazzini e inventari dei brand, rappresenta una particolare forma di consumo green. Un modo per non sovra produrre inutilmente, ma vendere capi esistenti, nuovi e perfetti, facendo leva sul reale desiderio del cliente, senza l’ansia e l’hype legato al nome. Un modo di vendere e di acquistare che, assieme al crescente amore per il second hand e il vintage, permette a un settore tanto problematico come quello della moda di virare verso una strada più sostenibile.

YOLO è un nuovo modo di intendere lo shopping, dove il valore del capo è dato da chi lo indossa, non da una marca. Una nuova filosofia, che riporta al centro la qualità dei capi e la personalità di chi li sceglie. E come recita una delle scritte dello store (la mia preferita): “DIVENTA IL TUO BRAND”.